Qual'è il miglior metodo di studio?

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ModeratoriCOLON sgrilla, Clara

cecilia24
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Iscritto ilCOLON ven dic 02, 2005 7:37 pm

Qual'è il miglior metodo di studio?

Messaggio da cecilia24 » ven dic 02, 2005 7:41 pm

Ragazzi buonasera
sono Cecilia e faccio la quarta superiore a Chieti. Vorrei sentire delle opinioni riguardo i metodi di studio secondo voi più efficaci. Sarebbe importante sapere se sto sbagliando tutto :roll: .

Cecilia
Fu Mauro
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Iscritto ilCOLON gio dic 15, 2005 8:29 pm

Messaggio da Fu Mauro » gio dic 15, 2005 8:45 pm

Ciao Cecilia, sono Mauro.
Parlare di miglior metodo di studio e' un po' difficile, almeno in maniera universale.
Ti posso raccontare di me in un breve profilo.
Ho 25 anni, ho fatto il tecnico industriale e poi mi sono iscritto ad Ingegneria elettronica che ho terminato nei cinque anni richiesti. Attualmente lavoro per il NIST (National Institute of Standards and Technology) un centro di ricerca del Governo degli Stati Uniti con il quale avevo stipulato un contratto prima ancora di laurearmi.
Morale, credo che il metodo da me usato, stia portando i suoi frutti.
Certamente ore di studio sono alla base dell'apprendimento. Nei momenti di maggior studio evitavo di svolgere altre attivita' che mi potevano distrarre, soprattutto durante gli esami universitari. Nel caso di questi e' difficile anche studiare due materie in contemporanea.
Non mi negavo pero' qualche sabato sera!
Durante le superiori le uscite erano piu' frequenti, oserei dire tutti i giorni...ma la colpa era delle ragazze!
...Io studiavo sempre in maniera costante tutte le materie, evitando corse disperate per i compiti in classe o interrogazioni, ma la cosa credo piu' importante e' che riconoscevo in quello che studiavo un'unica conoscenza...
Storia, geografia, letteratura e la stessa chimica od elettronica possono avere un filo logico...causa effetto.
Credo che nel mio caso la carta vincente sia stata questa, la conoscienza non ha un confine delimitato dal nome della materia.
Non si puo' disprezzare alcuna materia, la conoscenza e' una sola e se avvertirai l'ebrezza dell'ignoranza allora stai imparando!
Saluti, Mauro

P.S.
Naturalmente la tenacia e' fondamentale, non bisogna mai arrendersi.
Tra le altre cose correvo per la guardia di finanza. Le gare e il sacrificio mi hanno temprato. Credo che svolgere uno sport parallelamente allo studio sia fondamentale. Lo scorso anno una ragazza mi ha convinto a fare salsa...ma questi sono dettagli! Generalmente gli sport che ho praticato durante gli anni di studio erano il nuoto e la corsa. E' meglio studiare sempre prima...dopo il cervello fa cilecca...altro che ossigenato!
Il giorno dopo il cervello va pero' che e' una favola!
...ora non studio piu'?
giammai...l'ignoranza ha dei confini cosi belli da esplorare!
silvyse
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Iscritto ilCOLON lun gen 02, 2006 8:28 pm

metodo di studio

Messaggio da silvyse » lun gen 02, 2006 9:12 pm

Ciao ragazzi,
Premesso che naturalmente il metodo di studio e' qualcosa di personale, vi racconto la mia esperienza.
Alle superiori ero una frana, ho dovuto riprendere 2 anni, avevo altro per la testa, le uscite con gli amici....mah! Poi la svolta, mentre ero alla pari all'estero, lontana da casa, ero arrivata all'ultimo anno della ragioneria, mi sono kiesta cosa volessi fare della mia vita, e ho trovato nello studio una via d'uscita dalla monotonia di un piccolo paese provinciale italiano...ho cosi' scoperto il potere della conoscenza, dell'essere informati, della cultura, e dello scambio delle idee, teorie, regole, leggi, passioni...ho deciso di andare all'universita' in Italia ke poi non essendomi bastata ho deciso di continuare in Inghilterra dove mi sono laureata...ho poi lavorato per una azienda americana e intrapreso diversi viaggi intorno al mondo...la sete della conoscenza, una volta ke ne capisci il valore non ne puoi piu' fare a meno...come diceva il nostro amico Mauro, ci vuole tenacia e perseveranza, se ci credi veramente.
Per quanto riguarda il metodo, man mano ke andavo avanti, ho capito ke l'interesse in cio' ke stavo studiando cresceva nel momento in cui estrapolavo il soggetto studiato dalle pagine del libro e lo analizzavo in un contesto piu' ampio in relazione con la realta' di tutti i giorni, in piu' diventavo sempre piu' costante, studiavo tutti i giorni per le ore necessarie, e organizzavo la mia giornata di consequenza, le ore per fare yoga e uscire con gli amici, anche se le uscite andavano per il fine settimana...d'altronde gli scambi sociali avenivano piu' frequentemente con i colleghi di studio ke in Inghilterra provenivano da tutta europa e non solo...ke ricco scambio di culture, affascinante!
Mi sono dilungata....insomma la kiave e': passione, costanza, e darsi dei target di studio o di vita.
Buona fortuna, e scrivi se ti va.
Silvia
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