Gli introvabili del lavoro

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silvyse
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Gli introvabili del lavoro

Messaggio da silvyse » lun set 04, 2006 12:55 pm

Ragazzi guardate un po' qui'...articolo veramente interessante

da http://repubblica.it
di Federico Pace

link diretto:
http://lavoro.repubblica.it/lavoro/inde ... nt=1868917

Gli introvabili del lavoro

Un’azienda su tre non riesce a trovare il personale di cui ha bisogno. I più difficili da trovare gli infermieri, i dirigenti dell’area ricerca e sviluppo ma anche specialisti legali e ingegneri meccanici. Mancano le qualifiche necessarie. Ma spesso i livelli retributivi non sono adeguati alle aspettative di chi cerca lavoro.
LE CLASSIFICHE DEGLI IRREPERIBILI: 1. Dirigenti; 2. Professioni intellettuali ; 3. Professioni tecniche. DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO: le cause
Trovare lavoro è difficile. Ma anche trovare i lavoratotri non pare una cosa così semplice. Almeno a dire delle aziende. Un’impresa su tre ha difficoltà a scovare le figure professionali necessarie a coprire il proprio fabbisogno. Sono soprattutto esperti legali, dirigenti per l’area della ricerca e sviluppo e anche ingegneri meccanici. Senza dire dei famigerati infermieri, tanto utili quanto irreperibili. I dati sono quelli resi noti da Unioncamere che ha sentito le opinioni di centomila imprese italiane.

Se è vero che la quota del personale di difficile reperimento è inferiore rispetto a quella di tre anni fa, rimane che le due parti coinvolte del mercato del lavoro continuano a fare fatica ad incontrarsi. E a rimanere entrambe insoddisfatte di come vanno le cose. A questo va aggiunto infatti che più di un terzo dei nuovi assunti, secondo le opinioni delle imprese, mostrano avere un inadeguato livello di qualificazione.

Non sono solo le imprese italiane a dovere faticare parecchio per riuscire a trovare candidati che siano adatti al profilo che stanno cercando. Secondo l’indagine globale "Talent Shortage Survey 2006" realizzata da Manpower è un problema con cui fanno il conto quattro aziende su dieci. Canada e Giappone sono le nazioni in testa alla speciale classifica.

Il fenomeno in Italia è sempre meno spiegabile con la ridotta presenza delle figure sul mercato. "I problemi di reperimento - scrivono gli autori dell’indagine - riguardano non più in primo luogo la ridotta presenza in termini quantitativi delle figure da assumere ma soprattutto la qualificazione richiesta ai candidati, con un forbice che, nel tempo, tende sempre più ad ampliarsi". Ma le ragioni di questo mancato incontro non si esauriscono qui. A pesare è anche la scarsa appetibilità dei posti offerti sia in termini di retribuzione economica che di aspettative di crescita professionale e sociale (vedi tabella).

Ma quali sono le professioni che più di tutte in questi mesi paiono essere introvabili? Tra le figure dirigenziali (vedi tabella) quelli che più di tutti si presentano come merce rara sono i dirigenti dell’area ricerca e sviluppo (hanno difficoltà il 58,7% delle imprese) e quelli a capo dell’area produzione dell’industria manifatturiera (il 46,8%).

Per le professioni intellettuali e a elevata specializzazione le aziende si trovano in difficoltà soprattutto quando devono assumere specialisti legali (il 67,8%) e ingegneri meccanici (il 42,9%) (vedi tabella). Tra le professioni tecniche (vedi tabella) i tecnici di ingegneria meccani (50,2%), i tecnici Cnc e dei sistemi di automazione industriale (60%), gli operatori di apparecchiature mediche e i piloti di aeromobili (69,8%), infermieri professionali (77%), fisioterapisti (76,6%).

Sono soprattutto le piccole imprese a trovare difficoltà. Le aziende con meno di 9 dipendenti impiegano più di 5mesi per effettuare una ricerca mentre sono le imprese medio-grandi (con dipendenti tra 250 e 500) ha impiegare meno di tutte: ovvero 2,4 mesi per ogni ricerca.
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